Tempistica: tempi e stese per verificare il tempo con i tarocchi

La prima importante regola da sapere è che ogni stesa di carte ha una durata di circa tre mesi. Se vogliamo indagare nel tempo più remoto, ci sono diversi metodi. Il principale è che quando facciamo la domanda chiediamo: L'evento si verificherà entro i prossimi sei mesi? Oppure, voglio sapere se ci sarà un ritorno entro i prossimi sei mesi, oppure entro l'anno ecc. Quindi una regola potrebbe essere quella di chiederlo nella domanda quando mescoliamo le carte. Altrimenti un altro metodo è quello della stesa di carte nell'anno. Andate a rivedere le diverse modalità delle stese che vi ho insegnato e in base alle carte positive o negative verificate in quella stesa il mese esatto. Esso viene rivelato dalla ruota di fortuna seguita da carte positive.

Successivamente se le carte vi indicano il mese di agosto per esempio, chiedete una conferma alle carte così': mentre le mescolate chiedete:” l'evento succederà nel mese di Agosto?” Fate las tesa della conferma con le tre carte più una, e se il responso è positivo significa di sì, oppure se è negativo significa di no. Un altro metodo è quello di estrarre una sola carta dal mazzo, mentre si formula la domanda: in quale mese succederà l'evento?. A seconda della carta che esce abbiamo il periodo corrispondente. Lo potete rilevare dal fatto che ogni carta avete studiato che ha una corrispondenza con un segno zodiacale. Quindi se per esempio la carta estratta è la Papessa, essa corrisponde al segno del Cancro per cui il periodo è Giugno-Luglio. Potete sperimentare esercitandovi da soli e trovare il sistema che più vi piace e vi si addice. Inoltre dovete sapere che i tarocchi maggiori hanno un tempo massimo di un mese in una stesa. Rivelano gli avvenimenti molto vicini. Mentre per sapere per il futuro più lontano, i tarocchi minori insieme ai maggiori indicano tempi più lunghi. Ad esempio se in una stesa c'è maggioranza di tarocchi minori che fanno riferimento a coppe, il periodo è la primavera perchè coppe si riferisce alla primavera. Mentre se la maggioranza sono i tarocchi maggiori l'evento è molto vicino nel mese. Questo metodo però vale solo per chi legge anche i tarocchi minori con quelli maggiori.

Comunque sia in una stesa di carte, la conclusione viene definita dalle ultime carte che indicano sempre se l'esito è positivo o negativo. Da ricordare e molto importante è il fatto che con le carte, il calcolo dei tempi è sempre molto relativo e da considerare nella sua massima estensione. Questo significa che per opera del libero arbitrio ciascuno di noi ha la capacità di modificare alcuni aspetti del proprio destino e soprattutto in relazione ai tempi. Spesso accade che gli eventi possano capitare prima del tempo previsto, o addirittura molto dopo il tempo stabilito. Dipende dalle circostanze interiori del momento e dal nostro modo di vivere gli eventi. E’ dunque molto importante considerare la tempistica relativamente come indicazione, ma senza considerarla alla lettera.

Teniamo conto sempre della durata massima della stesa di carte che in genere è di tre mesi. In questi tempi si verificherà o meno l’evento stabilito. E’ importante anche fare capire al consultante di non affidarsi totalmente alla tempistica per evitare che in lui possano nascere ansia e aspettative che lo porterebbero solo a vivere male la situazione. Facciamo sempre presente al postulante che i tempi vanno considerati come semplice indicazione, senza considerarla come una scadenza fissa.

In questo modo diamo un contributo positivo alla persona in questione e alla cartomanzia in generale. Essa è da considerarsi un arte che contribuisce positivamente al cammino di una persona, mentre considerando la tempistica come scadenza ultima, non facciamo altro che incrementare aspettative, ansie e tensioni nel nostro interlocutore.
La cartomanzia è un aiuto positivo, una luce che a volte si accende su un percorso buio. Per questo motivo non deve essere causa di preoccupazioni, tensioni, ansie.