Il
Papa, il quinto arcano, rappresenta un ponte tra il mondo terreno
e il mondo spirituale. Infatti, il Cinque è un numero
di passaggio: introduce un ideale che sconvolge la stabilità
del Quattro per superarlo. Il Papa fa ,quindi, un passo in avanti
rispetto alle lame precedenti: dopo l’accumulo della Papessa
che prepara la nascita, l’esplosione senza obiettivo dell’Imperatrice
e la stabilità dell’Imperatore, il Papa, pur restando
nella materia, indica un cammino verso la dimensione ideale.
Il Cinque, il Papa, è l'Uno che ha inglobato la quaternità,
è 4 + 1: la quaternità unificata da una unità
di un'altra dimensione, lo spirito che domina gli elementi.
Il Papa percepisce Dio, i messaggi provenienti dall'alto, percepisce
il mondo super-naturale, rappresentando il punto di contatto
fra i due mondi. La spalliera del trono su cui è seduto
il Papa, è composta da sbarre come una scala: sembra
unire gradino per gradino il corpo e lo spirito. Il Papa, infatti,
unisce il cielo e la terra: è ricettivo verso l’alto
e attivo verso il basso, quello che riceve dall’alto lo
trasmette verso il basso, ai suoi discepoli e, nello stesso
tempo, trasmette all’alto le preghiere di quest’ultimi.
Il Papa rappresenta il punto di incontro degli opposti, la quintessenza,
il punto centrale della croce che unisce alto e basso, destra
e sinistra, il punto da cui parte l'irradiazione che permette
di uscire dalla staticità del cubo per arrivare a una
quinta dimensione non calcolata, ma presente e attiva.
Il Papa rappresenta la saggezza e l'esperienza che agiscono
nel temporale, la vita religiosa e spirituale in ciò
ch'essa può avere contemporaneamente di universale e
di presente nel quotidiano. Indossa, come l'Imperatore una veste
in cui predomina il blu, ricoperta da un manto rosso: il pensiero
e l'intelligenza sono diretti verso l'azione. Come la Papessa,
anche lui conosce i segreti, ma non ha bisogno del libro che
la Papessa tiene in mano. Inoltre, a differenza della Papessa,
comunica quelle che sa, porta la buona parola. Infatti, nei
tarocchi di Marsiglia, il Papa è il primo arcano in cui
l’essere umano non è rappresentato da solo, ma
accompagnato da due discepoli. Finora i personaggi erano rappresentati
soli o accompagnati da animali, simboli delle loro forze istintive
o spirituali.
Il Papa non esisterebbe senza i suoi discepoli, ma è
un grado sopra di loro: la sua statura è sproporzionata
in rapporto a quella dei discepoli, semplici mortali. Con la
mano destra, benedice i due monaci inginocchiati davanti a lui,
unendo l’indice e il medio (intelletto e cuore); con la
mano sinistra, infilata in un guanto azzurro, tiene alto il
pastorale. L’azzurro del guanto è segno di un’estrema
ricettività spirituale nell’azione e il guanto
rimanda alla tradizione religiosa cristiana secondo cui la mano
guantata del cardinale non era più di sua appartenenza
ma diventava uno strumento della volontà divina. Inoltre,
la mano guantata indica anche che la potenza spirituale deve
essere nascosta agli occhi della gente, che può vederne
solo il gesto di benedizione, gli effetti. Le mani sono segnate
da una croce, simbolo del suo agire sacro e disinteressato.
Il pastorale è costituito da una croce con tre braccia
orizzontali attraversate da una quarta che ne costituisce l'asse
e l'impugnatura: l'unione degli opposti avviene nei quattro
regni della natura (acqua, aria, terra, fuoco) e sui tre piani
dell'essere (materiale, intellettuale, spirituale).
I due monaci, che possono simboleggiare entrambe le polarità
dell'essere o entrambi i lati o aspetti di una contraddizione,
sono inginocchiati davanti al Papa, per ascoltarne le parole
e riceverne la benedizione. Di fronte ai due monaci il Papa
rappresenta l'unità: i due poli della contraddizione
sono riuniti dallo Spirito. Il Papa guarda nella direzione del
monaco di destra e il suo pastorale sfiora il capo di quest’ultimo:
si può pensare anche ai due monaci come alle due vie
della conoscenza alchemica. Il monaco di sinistra simboleggerebbe
“la Via secca”, dello studio e della fatica; quello
di destra “la Via umida”, quella dell’illuminazione,
della rivelazione e ricezione immediata.
Interpretazione carta al diritto:
il Papa rimanda a un'autorità benevola e indulgente,
a una protezione, a una forza morale in grado di sciogliere
ogni dubbio. La carta indica anche rispetto delle tradizioni,
integrità morale, saggezza. Dal punto di vista affettivo
indica un sentimento profondo: ciò che lega i due partner,
più che la passione, è l’affinità
spirituale; indica anche una relazione seria, caratterizzata
dalla fedeltà. Dal punto di vista professionale, poiché
il Papa rappresenta il culmine della gerarchia ecclesiastica,
indica una posizione invidiabile nel mondo lavorativo e, quindi,
possibilità di fare carriera. Come l’Imperatore,
indica generalmente una persona di sesso maschile, a meno che
l’interpretazione non faccia riferimento a qualità
morali.
Di solito indica un uomo di età matura, autorevole, capace
di comprendere e dare buoni consigli; si può trattare
del partner, di un padre tenero e protettivo, di una guida,
di un parente stretto, in particolare uno zio o un nonno.
Interpretazione carta al rovescio: la carta
assume al rovescio un forte peso negativo,la fede viene meno
e la serena saggezza del Papa diventa incapacità di mettersi
in discussione e di assumersi le proprie responsabilità.
La risposta alla domanda fatta sarà negativa.
Sul piano affettivo si è incapaci di dare e di ricevere
amore, nella coppia possono esserci gravi incomprensioni, dovute
dall'orgoglio e all'incapacità di riconoscere i propri
torti. Sul piano professionale indica la fine di una carriera
che si prefigurava brillante
Rimanda ad una persona matura falsa e meschina, un nemico o
un rivale non dichiarato, oppure un individuo fanatico e bigotto.
Tempo:
il Papa è un arcano dai tempi veloci (fino ad un massimo
di quindici giorni) ma la sua influenza è breve (massimo
un mese).
Pianeta:
Giove.
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