L’Imperatore
è l’arcano contrassegnato dal numero quattro, numero
associato alla stabilità e al mondo finito: con l’Imperatore,
la capacità di agire dell’Imperatrice, arcano tre,
si concretizza in una realizzazione specifica, si incarna sulla
terra. L’imperatore è il perfetto complemento dell’Imperatrice:
se in lei l’intelligenza pura conduce alla saggezza, in
lui la saggezza comanda l’intelligenza, al servizio dell’azione.
Il quattro rimanda anche al tetragramma le quattro lettere ebraiche
che compongono il nome divino: Yod, He, Vav, He. Nei Tarocchi
di Marsiglia, l’Imperatore viene rappresentato da un uomo
di rispettabile età, seduto su un trono. La sua barba
e la sua lunga chioma simboleggiano la saggezza. Al collo indossa
una catena d’oro a cui è appesa una medaglia su
cui è disegnata una croce verde (il colore dei germogli,
di ciò che è vitale e che ha forza di generare):
essa rappresenta l’unione tra lo spazio orizzontale e
il tempo verticale; l’Imperatore è totalmente concentrato
nel qui e ora, in ciò consiste il suo modo di essere
attivo. L’Imperatore è seduto, ma sembra in procinto
di alzarsi: questo significa che mentre l’imperatrice
è l’azione, l’imperatore ne è la realizzazione.
Il trono molto elaborato indica il grado di raffinatezza della
sua mente. Come l’Imperatrice porta una corona cerchiata
di rosso, segno di energia, ma questa corona sembra scendergli
sul collo quasi a proteggerlo. La testa dell’imperatore
è coronata anche dall’intelligenza, simboleggiata
dal giallo del copricapo. Le gambe incrociate disegnano un quadrato
bianco che conferma il suo essere ancorato alla materia; la
figura del quadrato, infatti, è simbolo della materia.
Tra l'altro, la forma dell'Imperatore con le gambe incrociate
ricorda anche il simbolo del fuoco, un triangolo con la croce
sotto che è anche simbolo dello Zolfo.
L’Imperatore appoggia la mano sinistra alla cintura (doppia
come quella del Bagatto), come a voler trattenere ogni impulso;
anche le gambe incrociate sembrano indicare la stessa preoccupazione:
l’Imperatore domina sul suo corpo, sulle sue passioni
e sul suo intelletto e la realtà gli obbedisce.
L’Imperatore si preoccupa delle cose umane, non sembra
attribuire altrettanta importanza alle cose intellettuali: per
lui intelligenza e potere sono mezzi che bisogna saper mettere
a profitto e utilizzare. Tuttavia, non si disinteressa delle
questioni spirituali, simboleggiati dal blu dell’abito,
ma l’intelligenza trionfa quando trova un campo in cui
materializzarsi. Nelle sue vesti predomina anche il colore rosso:
l’azione ha il sopravvento sulla riflessione o per lo
meno questa deve sfociare in una realtà concreta. Il
colore rosso rimanda, anche, a Marte, il pianeta guida dell’Imperatore,
pianeta governatore dell’ariete che questo arcano rappresenta.
Il potere che esercita, però, non è soltanto materiale:
sul braccio e sul copricapo si intravede un figura triangolare
simbolo dello spirito che sta sopra il quadrato materiale disegnato
dalle gambe. Inoltre, lo scettro e il trono,come per l’Imperatrice,
sono simboli del potere, del comando ma anche della spiritualità.
L’imperatore, con il viso di profilo, guarda in direzione
dell’Imperatrice. Proprio come l’Imperatrice, l’Imperatore
impugna lo scettro con il simbolo della Terra sul quale poggia
la croce dei quattro elementi: Terra, Acqua, Aria, Fuoco. La
carta indica, quindi, la padronanza della natura e dei quattro
elementi che la compongono, insieme a tutti i regni della natura:
l'uomo diventa, così, re del creato, l'Imperatore. Se
il Bagatto era il Fuoco, la Papessa l'Acqua, l'Imperatrice l'Aria,
l'Imperatore è la Terra. Tuttavia, pur rappresentando
uno dei quattro elementi, allo stesso tempo li concentra tutti
nella sua quaternità: per realizzarsi, lo spirito deve,
infatti, penetrare negli elementi che compongono il reale. La
croce sullo scettro indica anche che è avvenuta l'unione
del femminile ricettivo, latente e lunare col maschile attivo,
manifesto, solare. Cioè l'Uno, dopo essersi scisso in
Due e riunito nel Tre si realizza in un'altra dimensione, quella
della solidità, nel Quattro.
Lo scettro rappresenta il dominio sulle cose del mondo e se
con l'Imperatrice, che lo reggeva con la mano sinistra, questo
dominio era ancora fluido e istintivo, non ben determinato entro
uno specifico campo d'azione, qui lo scettro viene impugnato
dall’Imperatore con la mano destra, la parte solare e
maschile (la via secca di cui parlano gli alchimisti), che incanala
e coagula in un punto, in un'azione che si realizza concretamente
nella realtà quotidiana, tutte le potenze fluide, sparse
e circolanti; dallo stato volatile dell’Imperatrice si
passa allo stato solido dell’Imperatore. Sia lo scudo
dell’Imperatrice, tenuto stretto a sé con la mano
destra, sia quello dell’Imperatore, poggiato a terra accanto
al trono, raffigurano un’ aquila. L’aquila dello
stemma dell’Imperatore guarda in direzione opposta rispetto
all’aquila dell’Imperatrice, come a creare un equilibrio.
Nei tarocchi restaurati di Jodorowskj, l’aquila sta covando
un uovo, dettaglio fondamentale per comprendere questo arcano:
così come l’Imperatrice ha un nucleo maschile nella
sua femminilità (l’aquila dell’Imperatrice
era di sesso maschile), l’Imperatore è accompagnato
da un’aquila femminile in piena cova, che ricorda la Papessa.
L'Imperatore agisce sulla Terra con animo puro, il suo dominio
non è dominio bruto, oppressione, ma agisce entro e sulle
cose del mondo in base a un principio superiore che deve necessariamente
essere realizzato nel concreto perché questo è
il campo di azione degli esseri umani.
Interpretazione
carta al diritto:
La figura dell'Imperatore rappresenta la solidità nei
suoi aspetti positivi e negativi. Questa carta è quasi
sempre benefica, a patto di vivere nella pienezza del nostro
tempo terrestre, senza cercare compensazioni spirituali. Rimanda
a progetti con solide basi che avranno garanzia di riuscita,
al benessere fisico e materiali, ottenuto attraverso il lavoro
e lo sforzo.
Dal punto di vista affettivo indica: solidi legami d'amicizia,
matrimoni solidi, un partner maschile stabile protettivo. Dal
punto di vista professionale: realizzazione di progetti, successo
nel mondo del lavoro e anche buone entrate economiche. L’Imperatore
rappresenta un uomo forte e protettivo, sia si tratti del compagno,
del padre o di un amico. Si tratta in genere di un uomo maturo,
oltre i quarant’anni.
Interpretazione carta al rovescio:
Rimanda all’abuso di potere o, al contrario, al timore
dell’autorità. Le realizzazioni incontrano ostacoli,
determinati soprattutto da una scarsa motivazione ad agire e
da una mancanza di determinazione. Dal punto di vista sentimentale
l’Imperatore al rovescio determina problemi affettivi:
l’unione è poco solida e il partner tende a prevaricare.
Può rappresentare una persona arrogante, dispotica ed
egoista.
Tempo: tempi medi
(da un mese ad un mese e mezzo), gli effetti della carta perdurano
a lungo, oltre i tre mesi.
Pianeta:
Marte.
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